Oh, Telegram!

Vagabundo.co è – al momento- irraggiungibile. Un “temporary out of service” non ai nega a nessuno, suppongo.

Qui, però, il problema è leggermente fuori asse rispetto al normale “devo affidarmi ai servizi di cui usufruisco”: qui c’è di mezzo Telegram.

Telegram è un gran servizio, ma con l’aumentare della sua popolarità è aumentata anche la sensazione da “black box” che l’utente ne ricava, specie quando non funziona come dovrebbe. Nel mio caso specifico, la sensazione è esponenziale, visto che – per ciò che concerne le sue attività “classiche” – Telegram funziona perfettamente.

E a voler essere pignoli, ciò che fa andare avanti Vagabundo è un bot, dunque una funzione canonica della piattaforma.

Dove starà il problema? Possibilità di debug autonomo, zero.

Quanto siamo disposti a dipendere dalle bizzarrie dei software che usiamo (ma la domanda si adatta anche ai servizi, agli strumenti fisici)? É più disagevole perdere temporaneamente un servizio essenziale, anche se si pensa – con ragione – che i tempi di ripristino saranno minori, o qualcosa di velleitario, che quasi ci fa sentire in colpa a lamentarci?