Voyager 1 – Passaporti italiani 0

Il Voyager 1 continua ad essere fonte di meraviglia “collaterale”. Collaterale al fatto di essere una navicella spaziale lanciata nel 1977 e ancora funzionante a 24 miliardi di chilometri da noi, intendo.

Se Gruber chiosa – giustamente – chiedendo di ricordargli di questa fatica di Sisifo ogni volta che dovesse lamentarsi di dover fare il debug di qualcosa, io aggiungerei – come “bilanciatore d’umore” – di ricordarsi che cose come queste sono fattibili, quando ci sentiamo dire che è normale dover produrre svariate copie cartacee di documenti contenenti dati già in possesso degli enti che li richiedono e poi attendere mesi perché il tutto produca...qualcosa.