Story-yelling e story-selling
Da Ellissi, interessante come al solito.
“Il buon storytelling nell’informazione si deve confrontare con due nemici principali, credo.
Il primo lo chiameremo «story-yelling»: la necessità di “urlare” più degli altri, di evidenziare il dettaglio morboso, di sparlarla grossa. Di riempire pagine con casi di cronaca, innescando un circolo tutt’altro che virtuoso, in cui si fa fatica a distinguere informazione e rumore.
Il secondo lo chiameremo «story-selling»: la tendenza a “vendere” una storia come una merce. Articoli a pagamento non dichiarati, ripubblicazione massiccia di comunicati stampa, e in generale la tendenza a un abbassamento degli standard editoriali e deontologici.”