La polvere sotto il tappeto

Una considerazione al volo – decisamente troppo – sulla “restrizione” imposta in Inghilterra al film Disney Mary Poppins.

Siamo sicuri che “vietare”, “limitare”, “modificare”, “aggiornare” il linguaggio di opere di decenni (o secoli) fa sia la strada più efficace per far sì che l’ambiente sociale e culturale che li ha creati non si ripeta?

Se gli inglesi del primo Novecento chiamavano (seguendo gli olandesi che coniarono il termine) “Ottentotti” tutte le popolazioni dell’Africa colonizzata, non avrebbe maggior effetto didattico – nel senso letterale del termine – capire da dove provenga il termine e perché utilizzarlo possa essere anacronistico (al minimo) o problematico (al massimo)?

Nascondere la polvere che abbiamo creato sotto il tappeto della sensibilità moderna non la farà scomparire: otterremo solo che, se qualcuno decidesse di alzare il tappeto (e ne vedo parecchi in giro che non sembrano aspettare altro), la polvere ce la ritroveremo ovunque.