Bot Vs. Bot

PixelEnvy riferisce che Cloudflare ha sviluppato quello che chiamano un “Labirinto AI”, ovvero una serie di link interagenti tra loro che servono a rilevare e a rallentare i bot che non rispettano le indicazioni di astenersi dal crawling nei siti web.

Un utilizzo intelligente – e francamente mi viene da chiedermi come mai ci sia voluto così tanto tempo – dell’enorme potenza computazionale dell’AI.

Scatenare macchine per difenderci da altre macchine è una strategia vecchia, di cui questa è solo la più recente e “stilosa” applicazione.

Subito sotto il divertimento e il “solletico” intellettuale, però, mi viene alla mente un altro filmato piuttosto recente: quello in cui due AI, messe a “dialogare” tra loro, si riconoscono come tali e passano ad un livello di comunicazione per loro più efficiente, che consiste in modulazioni simili al vecchio handshake dei modem. Rendendo così impossibile per un essere umano comprendere quali dati vengano passati.

E se bot impiccioni e “guardie AI” si mettessero d’accordo? Esiste una possibilità di “corruzione” dei controllori artificiali?